IL TRAMPOLINO IN CATAMARANO:  UNO SPAZIO INDIMENTICABILE

IL TRAMPOLINO IN CATAMARANO:  UNO SPAZIO INDIMENTICABILE

Avete presente la rete collocata a prua di un catamarano?

Si chiama trampolino ed è così apprezzata dai vacanzieri del mare da diventare la zona preferita di chiunque, almeno per una volta, abbiamo avuto il piacere di rilassarsi a prendere il sole o a guardare le stelle sospeso sull’acqua.

Consente di restare tra mare e cielo, accarezzati dalla brezza e cullati dal mare. E’ il sogno di chiunque ami il mare e rappresenta un modo per sentirsi in totale unione con gli elementi aria e acqua. L’effetto “amaca” galleggiante genera una sensazione di benessere che attrae ogni ospite e viaggiatore, e a cui non può resistere nemmeno il più valoroso dei capitani. 

Ha la funzione di unire i due scafi e permette di avere un piano di camminamento per cambiare le vele o ancorare con la massima visibilità.  Inoltre, pur richiedendo una certa dose di equilibrio, rappresenta un piano di camminamento leggero e utile. E’ importante che l’armatore o lo skipper lo controlli, verificandone periodicamente stato di manutenzione e usura, ma sicuramente, tra i tanti vantaggi di scegliere un catamarano da noleggiare il trampolino è uno dei più apprezzati, per la comodità che offre e il fascino che esercita in qualsiasi equipaggio.

A bordo di un catamarano: una giornata o un’intera vacanza all’insegna del comfort

Grazie ai due scafi che lo caratterizzano rispetto ad una barca vela, trascorrere una vacanza a bordo di un catamarano è davvero alla portata di tutti, anche di navigatori meno esperti. Infatti, sia gli spazi in coperta che le cabine interne, si presentano come aree confortevoli e ampie, che consentono di muoversi con facilità e di vivere in totale relax l’esperienza di navigazione. Inoltre, il doppio scafo consente di mantenere sempre un’ottima stabilità e il pescaggio ridotto permette di scivolare sull’acqua, ottenendo così velocità, ma anche maggiore sicurezza alla fonda e possibilità di avvicinarsi con cautela alla riva. 

Curiosità

La parola deriva da “kattumaran”,  che in lingua tamil significa legno legato, perché richiama un tipo di zattera, a vela o a remi,che si usa nel sud-est indiano. Tuttavia, il kattumaram originale non si riferiva a barche a doppio scafo, ma a un tipo di zattera a scafo singolo del popolo Tamil composta da tre a sette tronchi d’albero legati insieme. Il termine si è evoluto nell’uso inglese per riferirsi esclusivamente a barche a doppio scafo non correlate.

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Staff OGOGO
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