Giornata mondiale degli Oceani: le buone abitudini per la tua vacanza in barca

Giornata mondiale degli Oceani: le buone abitudini per la tua vacanza in barca

Un piccolo vademecum per ridurre l’impatto delle vacanze in barca.

L’ 8 giugno ricorre la Giornata Mondiale degli Oceani. Ogogo, come piattaforma di incontro tra noleggiatori e utenti di imbarcazioni,  svolge un  ruolo di “ponte” che unisce chi ama il mare e lo vive per lavoro o per passione.

Navigare “costa” non solo in termini economici, ma anche in termini ambientali. Per questo vi suggeriamo piccoli gesti e buone abitudini da adottare durante un soggiorno in barca: una sorta di check list in 5 punti per impegnarci tutti a rendere il mare più sano e sicuro.

  1. NO ALLA PLASTICA
  2. SI A PRODOTTI BIODEGRADABILI (DETERGENTI E CREME SOLARI)
  3. NAVIGAZIONE A VELA e MOTORI ELETTRICI
  4. OCCHIO AI RIFORNIMENTI PRIMA E DURANTE IL VIAGGIO
  5. RIDURRE E RICICLARE I RIFIUTI

1 NO ALLA PLASTICA: L’impiego di piatti, cannucce, posate, bicchieri, tovaglie e confezioni monouso o anche dette usa e getta, è sicuramente comodo per chi vive in barca, dove spesso si vivono momenti conviviali che portano ad aumentare il consumo di questi prodotti.Tuttavia, la loro sostituzione porta a rendere lo stile di vita in barca molto più sostenibile: basta utilizzare tazze e borracce,  kit di piatti e posate da viaggio pratici e igienici che possono favorire un nuovo modello di  vacanza in barca beyond plastic.  Anche per la preparazione della cambusa, una buona pratica è quella di preferire prodotti confezionati in modo responsabile, meglio se a km 0.

2 DETERGENTI E CREME SOLARI. In commercio esistono molti detergenti biodegradabili, sia per la persona che per gli ambienti. Scegliete in base alle certificazioni che ne attestano la qualità, ai formati e al tempo effettivo della vacanza quelli più adatti alle vostre necessità.Anche l’acquisto di creme solari, che finiscono ovviamente in acqua dopo aver svolto la loro funzione, merita attenzione. Da evitare assolutamente quelle che contengono oxybenzone, sostanza tossica sia per la nostra salute che per l’ambiente.

Ogogo promuove abitudini più responsabili e sostenibili, ricordando sempre che in mare siamo tutti ospiti.

3 NAVIGAZIONE A VELA e MOTORI ELETTRICI. Per i marinai amanti della vela usare il vento è un’arte più che una buona abitudine. E’ l’essenza dell’esperienza in mare e, oltre a regalare momenti indimenticabili, rappresenta il modo migliore per inquinare meno e risparmiare. Inoltre, nella scelta di un’imbarcazione da sempre più facile imbattersi in annunci che presentano barche con motorizzazione elettrica o ibrida, o che dispongono di pannelli solari. Si tratta di tecnologie che migliorano le prestazioni dei natanti in termini ambientali, anche se comprendere a pieno la capacità di produzione energetica può risultare complesso, viste le tante variabili da considerare. Non esitate pertanto a chiedere al noleggiatore di riferimento per ogni dettaglio, ma scegliete sempre una navigazione il più possibile sostenibile!

4  OCCHIO AI RIFORNIMENTI PRIMA E DURANTE IL VIAGGIO. Durante la navigazione capita di avvistare in superficie chiazze di sostanze inquinanti, come olio e petrolio. E’ noto che l’impatto sull’ambiente marino di queste sostanze crea danni enormi, spesso irreversibili. Tuttavia è ancora diffusa l’abitudine di fare rifornimento senza curare con la dovuta attenzione perdite e sversamenti di carburante, che risulta poi tossico per fauna e flora marina. O addirittura lavare in mare aperto taniche di riserva utilizzate durante il tragitto o trascurare la manutenzione dei serbatoi per evitare perdite. Inoltre, l’olio usato per cucinare o per condire non deve mai finire in mare. Queste accortezze, da parte di operatori e utenti, seppur in apparenza banali, sono molto significative se si considerano i milioni di imbarcazioni a motore. Siamo tutti invitati perciò ad impegnarci per sostenere questa buona abitudine.

5 RIDURRE E RICICLARE I RIFIUTI. Il nostro stile di vita, sia in mare cha a terra, è alla base del cambiamento necessario per proteggere il nostro polmone blu. Può sembrare faticoso all’inizio, ma genera vantaggi nel breve periodo, sia direttamente che indirettamente nell’ambiente.  Per ridurre i rifiuti occhio alle confezioni, meglio scegliere prodotti sfusi o riutilizzare il più possibile le confezioni acquistate, una volta vuote, per altri scopi. Riciclare è ormai parte della vita domestica e dovrebbe esserlo anche di quella in mare, visto che ormai nella maggior parte dei porti ci sono i cassonetti per la raccolta differenziata. Infine, un appello ai fumatori ancora distratti: i mozziconi di sigaretta sono tra i rifiuti più dannosi per il mare, ricordatevi di non gettarli mai in acqua!

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Staff OGOGO
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